Una landing page è una pagina web creata appositamente con l’obiettivo di raccogliere delle informazioni che riguardano gli utenti che la visitano. La possiamo definire pure, in gergo tecnico, come una pagina di atterraggio. Infatti la landing page è la pagina su cui gli utenti “atterrano” dopo aver compiuto una certa azione, come per esempio dopo aver cliccato su un annuncio presente in Google Ads. La realizzazione di una landing page e il suo utilizzo possono essere davvero fondamentali, perché consentono ad un professionista o ad un’azienda di ottenere delle vere e proprie richieste di contatto da parte di quelli che possono essere trasformati in potenziali clienti.
Le caratteristiche della landing page
Per costruire un’efficace landing page puoi affidarti ad un consulente SEO a Padova o in un’altra città italiana, perché soltanto un vero esperto sa come strutturare correttamente una pagina di atterraggio per raggiungere uno specifico obiettivo.
Proprio in funzione di questo vanno realizzate le caratteristiche determinate della landing page, che sono diverse rispetto a quelle di una pagina generica. Sono studiate infatti perché la pagina risulti più efficace. Per esempio l’obiettivo potrebbe essere quello di aumentare il tasso di conversione delle campagne oppure potrebbe consistere nel vendere uno specifico prodotto o nell’ottenere più iscritti in una mailing list.
Quando l’utente del web arriva su una pagina generica, come può essere l’home page di un sito, è colto da numerose distrazioni che possono anche non indurlo a compiere una determinata call to action. Invece la landing page è studiata dal punto di vista grafico e dal punto di vista dei contenuti per indurre l’utente a compiere una determinata azione.
Spesso la call to action viene realizzata in cambio di qualcosa, come può essere il download di un contenuto, come un ebook, un video o una guida in PDF o tramite l’accesso a qualche offerta in particolare.
Come una landing page può risultare efficace
Ci sono delle considerazioni ben determinate che dobbiamo fare perché possiamo renderci conto che una landing page possa risultare efficace. Intanto deve avere un obiettivo unico e deve essere rivolta ad un target specifico di utenti.
Deve rispecchiare dal punto di vista grafico lo stile del brand che intende promuovere. Il messaggio deve essere molto chiaro, breve e allo stesso tempo incisivo, per spiegare bene che cosa i visitatori della landing page possono ottenere in cambio della compilazione del form con i loro dati.
La landing page, proprio per la realizzazione di questo scopo, deve contenere un testo che spieghi in maniera molto accattivante e semplice allo stesso tempo il valore dell’offerta che viene proposta all’utente. Per esempio si può insistere anche sul fatto che il contenuto a cui l’utente può accedere per il download, dopo la compilazione del form, può risultare estremamente utile per soddisfare un suo specifico bisogno.
Molto importante è anche la strutturazione del form di contatto. Intanto esso non deve presentare delle distrazioni, perché facilmente l’utente potrebbe essere tratto a rinunciare alla call to action. Inoltre il form non dovrebbe richiedere molte informazioni, perché l’utente altrimenti si può scoraggiare e non completare in maniera immediata.
Il contenuto che viene promesso all’utente deve essere sempre disponibile in maniera facile, ma a questo proposito ci deve essere una certa coerenza fra il messaggio che viene dato e le aspettative dell’utente. Infatti se un utente clicca per esempio su un annuncio, è chiaro che nutre delle determinate aspettative che devono essere soddisfatte, altrimenti tenderà ad abbandonare immediatamente la pagina.
Se tutte queste condizioni e questi fattori vengono rispettati in maniera corretta, si può beneficiare di tanti vantaggi offerti dalle landing page, anche per il tipo di traffico che arriva ad esse.